Vivo in campagna, in una area popolata da cervi.

Avevo una vicina di casa con una cabriolet oro e due figli biondi. Per scherzo la definivo una bellissima donna con una macchina scoperta color champagne e i figli in tinta. Le faceva piacere che glielo ripetessi, specie negli ultimi mesi di vita che un brutto tumore le stava concedendo.

Ieri mi ha attraversato la strada una giovane cerbiatta che si è fermata a guardarmi, come se pensasse. Mi è venuto spontaneo dirle che era bellissima e sembrava che capisse.

Per un momento, infantilmente, ho pensato che Teresa avesse voluto tornare tra noi per scorgere ancora una volta dalle finestre lontane il viso dei suoi figli. Buona Festa della Donna a tutte.