C’è una trasmissione su Radio24 che va in onda ogni giorno dal lunedì al venerdì’ alle ore 15,00 e si intitola “Matteo Caccia racconta“. Matteo Caccia è uno dei narratori più seguiti da chi ama la radio.

Mercoledì 5 maggio ha dedicato la sua puntata al mio amico Emanuele. Ci siamo conosciuti due anni fa mentre entrambi, in sella alle nostre moto, puntavamo decisi verso il Nord Europa. Io per incontrare mio figlio, lui per ricordare suo papà che non c’era più. Abbiamo fatto un pezzo di strada insieme. È nata immediatamente un’amicizia spontanea, sincera, che in questi due anni si è rinsaldata. A tal punto che la prossima estate andremo insieme fino a Capo Nord.

La puntata si intitola “L’ultimo viaggio con papà” e la trovate qui. 

Al minuto 8 e 30  il racconto di Emanuele dedica spazio al nostro incontro. Vi confesso che ascoltarlo è stato emozionante. Se lo ascolterete anche voi ne comprenderete le ragioni.

Amo viaggiare per vedere posti e conoscere gente. A volte per trovare un amico vero bastano pochi ingredienti, ma quando lo trovo so che è prezioso. Così è successo con Emanuele. Mi è bastato il tempo di un traghetto per capire che era una persona non comune. Da allora, insieme ad altri centauri, spesso viaggiamo insieme.

 

Matteo Caccia è stato insuperabile nel far rivivere quei momenti, semplice, diretto, empatico.

Emanuele, tra l’altro, è compagno di viaggio ideale. Previdente, attento, responsabile. Quando si viaggia in gruppo, credetemi, sono qualità importanti.

Adesso abbiamo il sogno comune di questo lungo viaggio verso Capo Nord che ci elettrizza come dei bambini. È proprio vero che l’essere umano continua a giocare per tutta la vita, l’importante è usare i giochi giusti.